PRESENTAZIONE AL COMITATO MIGRATO PERMANENTE SULL'IMMIGRAZIONE IN MERITO ALL'INDAGINE SUL PROGRAMMA WORKING HOLIDAY MAKER
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SINTESI DELLE RACCOMANDAZIONI
Raccomandazione 1. La condizione 8547 (non lavorare per un datore di lavoro per più di 6 mesi) dovrebbe essere revocata per sostenere i diritti lavorativi dei GSA e dei giovani residenti, prevenire distorsioni del mercato del lavoro e fermare la cultura della non conformità. La scelta tra lavoro e vacanze dovrebbe spettare a ciascun GSA.
Raccomandazione 2. L’estensione dei visti WHM non dovrebbe essere subordinata al soddisfacimento dei requisiti di lavoro regionali specificati per affrontare lo sfruttamento della manodopera WHM, ma alla dichiarazione di rispetto delle leggi australiane, tra cui il Migration Act del 1958 e l’Income Tax Assessment Act del 1997.
Raccomandazione 3. La rete di sicurezza sociale, in particolare la garanzia del giusto diritto e l’accesso a Medicare, dovrebbe essere estesa a tutti i lavoratori migranti temporanei per l’equità, l’equità e la sicurezza dell’intera società.
Raccomandazione 4. Il governo dovrebbe diffondere in modo proattivo il messaggio che gli standard previsti dal Fair Work Act 2009 si applicano equamente a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro residenza o dal loro status di visto.
Raccomandazione 5. Dovrebbero essere introdotte sanzioni penali contro le forme gravi di furto salariale. Dovrebbero essere previste sanzioni aggiuntive per le violazioni commesse in modo sproporzionato nei confronti dei lavoratori migranti temporanei.
Raccomandazione 6. I datori di lavoro che influenzano o costringono consapevolmente i GSA e altri lavoratori migranti a violare le condizioni del visto dovrebbero essere regolamentati e sanzionati. Dovrebbero essere previste sanzioni aggiuntive per i datori di lavoro che violano il Fair Work Act 2009 in combinazione con il Migration Act 1958.
Raccomandazione 7. Il governo dovrebbe istituire un visto con diritti di lavoro per prolungare la permanenza dei GSA e di altri lavoratori migranti temporanei vittime di sfruttamento, molestie o lesioni sul posto di lavoro e consentire loro di accedere alla giustizia in tribunale, a un risarcimento o a cure mediche/psicologiche.
Raccomandazione 8. Nessuna violazione delle condizioni di lavoro specifiche del visto sospettata o identificata dovrebbe fornire motivo per annullare il visto attuale del lavoratore o negare un visto successivo. Dovrebbe essere creato un firewall chiaro e forte tra il Fair Work Ombudsman e il Dipartimento degli affari interni, rafforzando il protocollo di garanzia esistente per proteggere i GSA vittime di furti salariali e gli informatori.
Raccomandazione 9. Il Fair Work Act 2009 dovrebbe essere modificato per conferire al Fair Work Ombudsman il potere di indagare sulle accuse di furto salariale e intraprendere più contenziosi contro i datori di lavoro non conformi e per fornire ai sindacati maggiori diritti di ingresso.
Raccomandazione 10. Le corti e i tribunali dovrebbero essere riformati per consentire a tutti i lavoratori vie rapide e convenienti per recuperare i salari e i fondi pensione rubati. Dovrebbe essere istituito un tribunale industriale attraverso il quale i GSA possano perseguire tempestivamente le richieste di furto di salari e pensioni.
Raccomandazione 11. I settori con elevati precedenti di non conformità, come l’orticoltura e il noleggio di manodopera, dovrebbero essere regolamentati in modo approfondito e le contravvenzioni perseguite. Il governo dovrebbe introdurre uno schema nazionale di licenze per l’assunzione di manodopera che replichi i requisiti di migliore pratica dei programmi statali del Queensland e del Victoria.
Raccomandazione 12. Le organizzazioni della società civile, compresi i sindacati, le organizzazioni delle comunità di migranti e i centri legali comunitari, dovrebbero essere assistite con finanziamenti adeguati per estendere i loro servizi alle GSA e soddisfare le loro esigenze sociali, economiche e culturali.