Criminalizzazione del furto salariale – Centro per i lavoratori migranti Salta la navigazione

Criminalizzazione del furto salariale

PRESENTAZIONE DEL CENTRO LAVORATORI MIGRANTI SULLA CRIMINALIZZAZIONE DEL FURTO SALARIALE

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Riepilogo delle raccomandazioni:

1. Il furto salariale dovrebbe essere definito in modo da includere qualsiasi mancato pagamento, trattenuta o appropriazione indebita di salari e diritti.

2. Le sanzioni dovrebbero essere applicate proporzionalmente in riferimento al numero di casi di ciascuna violazione commessa, al numero di lavoratori coinvolti, alla durata del periodo durante il quale le violazioni vengono commesse. Dovrebbero essere introdotte sanzioni penali contro le forme gravi di furto salariale condotte in modo sistemico

3. Dovrebbero essere applicate sanzioni aggiuntive per le contravvenzioni commesse in modo sproporzionato contro i lavoratori migranti e per le pratiche di influenza, pressione o costrizione consapevolmente indebite dei lavoratori migranti temporanei in violazione delle loro condizioni di visto.

4. Gli agenti migratori dovrebbero essere penalizzati se traggono profitto direttamente o indirettamente dallo sfruttamento dei lavoratori migranti.

5. Dovrebbe essere istituito un ispettorato contro i furti salariali che abbia l'autorità di (a) ispezionare i dati relativi all'occupazione e ai pagamenti delle imprese, (b) indagare su qualsiasi potenziale furto salariale e (c) sporgere denuncia.

6. L’ispettorato contro i furti salariali dovrebbe essere assistito da un’istituzione statutaria per quanto riguarda l’assistenza ai lavoratori migranti nella denuncia delle contravvenzioni e nel recupero dei salari e dei diritti rubati.

7. La garanzia del giusto diritto dovrebbe essere estesa ai lavoratori migranti con visti temporanei.

8. Dovrebbe essere creato un firewall chiaro e forte tra il Fair Work Ombudsman e il Dipartimento degli affari interni, apportando miglioramenti globali all’attuale protocollo di garanzia.

9. Qualsiasi violazione delle condizioni di lavoro specifiche del visto da parte di un lavoratore migrante che presenta richieste di furto salariale non dovrebbe fornire motivo per annullare il visto attuale del lavoratore o negare un visto successivo.

10 Dovrebbe essere istituito un visto transitorio per regolarizzare il soggiorno dei lavoratori migranti che hanno richieste pendenti sul posto di lavoro.

11 Ai sindacati dovrebbero essere conferiti poteri di ispezione sulla loro copertura industriale e dovrebbe essere consentito avviare procedure per il recupero dei salari per conto dei lavoratori migranti. Dovrebbero essere assistiti con finanziamenti adeguati per poter estendere i loro servizi ai lavoratori migranti.

 

 

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