Un nuovo rapporto di ricerca del MWC, in collaborazione con Unions NSW, è stato creato per indagare sulle opportunità di lavoro per i lavoratori migranti. La ricerca ha esplorato una serie di argomenti che i lavoratori migranti sperimentano durante il loro viaggio lavorativo in Australia. I temi includono la parità di accesso alle opportunità di lavoro, l’uguaglianza razziale, l’inclusività e il riconoscimento delle competenze.
Un nuovo rapporto di ricerca del MWC ha collaborato con Unions NSW per indagare sulle opportunità di lavoro per i lavoratori migranti. La ricerca ha esplorato le esperienze lavorative dei lavoratori migranti, compresa la parità di accesso alle opportunità di lavoro, l’uguaglianza razziale, l’inclusività e il riconoscimento delle competenze.
I risultati del rapporto, basati su un sondaggio condotto su oltre 1200 lavoratori migranti, mostrano:
- I lavoratori migranti incontrano ostacoli significativi quando cercano di accedere a opportunità di lavoro; Al 39% degli intervistati sono state negate opportunità di lavoro a causa del tipo di visto
- I lavoratori migranti subiscono una significativa discriminazione razziale nel mercato del lavoro; Al 21% degli intervistati è stato pagato o è stato offerto uno stipendio inferiore a causa della loro nazionalità
- L’attuale quadro giuridico si è rivelato inefficace nel garantire pari opportunità di lavoro e condizioni di lavoro eque e ha esacerbato lo sfruttamento dei lavoratori migranti; Al 37% è stato pagato o è stato offerto uno stipendio inferiore a causa del tipo di visto
- I lavoratori migranti devono affrontare ostacoli significativi nell’esercizio della loro professione in Australia; Al 56% degli intervistati viene richiesto di intraprendere studi aggiuntivi per esercitare la propria professione in Australia
Il governo deve prendere provvedimenti
- Fornire programmi ponte, iniziative di formazione e opportunità di riqualificazione che possano aiutare i migranti qualificati ad allineare le loro qualifiche con gli standard e i requisiti locali;
- Stabilire processi chiari ed efficienti per il riconoscimento delle competenze dei lavoratori migranti;
- Implementare un quadro giuridico che prevenga la discriminazione basata sullo status migratorio nel mercato del lavoro