COMUNICATO STAMPA: UN NUOVO RAPPORTO ESPONE LE SFIDE AFFRONTATE DAI LAVORATORI MIGRANTI NEL SETTORE DELLA CONSULENZA SULL'IMMIGRAZIONE - Centro per i Lavoratori Migranti Salta la navigazione

COMUNICATO STAMPA: UN NUOVO RAPPORTO ESPONE LE SFIDE AFFRONTATE DAI LAVORATORI MIGRANTI NEL SETTORE DELLA CONSULENZA SULL'IMMIGRAZIONE

Oggi, il Centro per i lavoratori migranti lancia il suo ultimo rapporto di ricerca, Percorsi e trappole: esperienze dei lavoratori migranti con il settore della consulenza sull’immigrazione.

Questo studio completo fa luce sulle sfide significative affrontate dai lavoratori migranti nel destreggiarsi nel settore della consulenza sulla migrazione e offre raccomandazioni politiche chiave per garantire una migliore responsabilità e sostegno.

I principali risultati:

  • Gli intervistati faticato a trovare consiglieri competenti in aree di pratica specifiche e a ottenere informazioni accessibili sulle opzioni di visto. Molti hanno consultato più consulenti e hanno sostenuto compensi senza necessariamente ottenere risultati favorevoli.
  • 46% hanno riscontrato problemi con il loro servizio di migrazione principale, con 42% segnalare aggiornamenti insufficienti sulle domande di visto e 38% ricevere consigli errati.
  • 39% hanno riferito che problemi relativi al servizio hanno influito sul loro visto o sul soggiorno in Australia, con 48% segnalazione di difficoltà finanziarie e 45% avere difficoltà ad appellarsi alle decisioni sui visti.
  • Gli intervistati erano riluttanti a portare avanti le denunce contro i consulenti per paura di ripercussioni sui visti, non sapendo cosa fare e non avendo i mezzi e la fiducia per farlo.

Questo rapporto mostra un numero significativo di intervistati esperti aggiornamenti inadeguati delle domande di visto e consiglio errato. Questi problemi sono aggravati da significativi squilibri di potere nel rapporto cliente-agente, che aumentano il rischio di sfruttamento a scopo di lucro.

Questi risultati evidenziano il urgente bisogno di riforme garantire che i lavoratori migranti abbiano accesso a una consulenza adeguata e affidabile e abbiano il potere di difendere i propri diritti senza timore di ritorsioni. Alla luce di questi risultati, proponiamo sei raccomandazioni per migliorare l’accessibilità, la responsabilità e l’integrità nel settore della consulenza sulla migrazione.

raccomandazioni

  1. Che il governo federale attui le raccomandazioni 1-8 dell'inchiesta del Comitato permanente congiunto sulla migrazione (JSCM) sull'efficacia dell'attuale regolamentazione degli agenti migratori australiani.
  2. Che il governo federale introduca un sistema di registrazione a più livelli per fornire una base affidabile su cui i migranti possano selezionare agenti di migrazione registrati in base al loro livello di competenza in diverse aree di pratica.
  3. Che il governo federale istituisca un meccanismo accessibile affinché i clienti possano chiedere un risarcimento qualora si riscontri che la cattiva condotta degli agenti di migrazione ha causato loro un danno.
  4. Che il governo federale collabori con il settore dell’istruzione per rivedere i servizi basati su commissioni forniti dagli agenti dell’istruzione e degli agenti di migrazione.
  5. Che il governo federale aumenti i finanziamenti per una consulenza sulla migrazione accessibile e culturalmente appropriata in tutti gli aspetti del programma migratorio.
  6. Che il governo federale assegni finanziamenti mirati alle organizzazioni comunitarie per progettare programmi che aiutino a sviluppare la capacità dei lavoratori migranti di comprendere e orientarsi nei servizi di consulenza sull’immigrazione in Australia.

Citazioni attribuibili a Matt Kunkel, CEO del Migrant Workers Center

“Un numero allarmante di persone viene deluso dai presunti specialisti su cui fanno affidamento per orientarsi nel nostro complesso sistema migratorio. Gli impatti negativi di una cattiva consulenza stanno esacerbando la posizione già precaria di molti, che cercano la certezza di costruire la propria vita in Australia."

“Il rapporto rivela che alcuni lavoratori sono riluttanti a sporgere denuncia contro gli agenti per paura della cancellazione del visto. Questa sottostima nasconde la reale portata dei problemi del settore. Le storie dei lavoratori migranti contenute in questo rapporto sottolineano la necessità fondamentale di maggiore responsabilità e trasparenza nel settore della consulenza in materia di migrazione."

«Gli attori senza scrupoli nel settore della consulenza in materia di migrazione trattano i loro clienti come bancomat. Quegli agenti che stanno facendo la cosa giusta, non hanno nulla da temere dalle riforme che garantirebbe che gli operatori cowboy siano espulsi dal settore."

“Sono trascorsi cinque anni dalla revisione del Comitato permanente congiunto sulla migrazione nel settore della consulenza sull'immigrazione. Questo rapporto mostra l’urgente necessità di un’azione significativa per affrontare questi problemi e sostenere i diritti e la dignità di tutti i lavoratori”.

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