Un nuovo rapporto del Centro per i lavoratori migranti, Insicuro per progettazione: il sistema migratorio australiano e l'esperienza del mercato del lavoro dei lavoratori migranti, rivela il prezzo della discriminazione in termini di visto sui lavoratori migranti e ribadisce il legame indiscutibile tra lo status di visto temporaneo e lo sfruttamento sul posto di lavoro.
I risultati del rapporto, basati su un sondaggio condotto su oltre 1000 lavoratori migranti e 65 interviste approfondite, mostrano:
- La metà degli intervistati ha riferito di sentirsi insicura sul lavoro e ben il 18% si sente sempre insicuro sul lavoro;
- I lavoratori migranti con visti temporanei e con lavoro non sicuro hanno molte più probabilità di sperimentare rischi per la sicurezza sul posto di lavoro; E
- Il 58% degli intervistati ha subito un furto di salario e solo il 26% di coloro che sono riusciti a recuperare con successo lo stipendio rubato.
La discriminazione dei visti da parte dei datori di lavoro ha creato un duplice mercato del lavoro in cui alcuni lavori, in particolare quelli di sfruttamento e precari, sono facilmente disponibili per i lavoratori migranti mentre posti di lavoro dignitosi sono inaccessibili. Il sistema di visti temporanei australiano limita la capacità dei lavoratori migranti di ottenere un impiego che utilizzi le loro competenze, esperienze e qualifiche.
Il governo deve prendere provvedimenti
- Vietare la discriminazione basata sullo status migratorio nel mercato del lavoro;
- Riconoscere meglio le competenze, le qualifiche e l'esperienza dei lavoratori migranti;
- Migliorare la sicurezza del lavoro, l’accesso alla giustizia, i risarcimenti e la protezione degli informatori; E
- Sostituire la sponsorizzazione del datore di lavoro con nuovi visti che migliorino la mobilità del lavoro, costruiscano percorsi verso la residenza permanente per tutti i programmi di visti temporanei e ristabiliscano l’equilibrio tra programmi di visti permanenti e temporanei.