Cos’è lo sfruttamento lavorativo e quanto è comune tra i lavoratori migranti in Australia? Come riconoscere i segnali e rispondere allo sfruttamento lavorativo? Quali servizi culturalmente e linguisticamente appropriati sono disponibili per i lavoratori migranti che subiscono sfruttamento lavorativo?
Le persone nate all’estero e che lavorano in Australia hanno una probabilità sproporzionata di affrontare lo sfruttamento sul lavoro a causa di fattori quali la mancanza di familiarità con le leggi australiane sul posto di lavoro, le barriere linguistiche e le condizioni proibitive dei visti. Il furto di salario colpisce due lavoratori migranti su tre e uno su quattro subirà altre forme di sfruttamento lavorativo come discriminazione, molestie sessuali e lavoro non sicuro. Lo sfruttamento del lavoro ha anche effetti significativi sulla salute, sul benessere e sulla partecipazione sociale ed economica.
Questa sessione di formazione fornisce ai leader della comunità e ai professionisti del servizio comunitario le conoscenze e le competenze essenziali per rispondere a potenziali casi di sfruttamento lavorativo tra i lavoratori migranti nella loro comunità o pratica.
Per chi è questa formazione?
Questa formazione è rivolta ai leader delle comunità di migranti e rifugiati, ai professionisti dei servizi comunitari, ai lavoratori biculturali e ad altre persone che interagiscono con i lavoratori migranti.
Contenuto del corso
La sessione di formazione mira a fornire competenze essenziali per identificare e rispondere ai segnali di sfruttamento lavorativo dei lavoratori migranti, tra cui:
- Definizioni chiave, concetti e strutture
- Fattori di rischio nello sfruttamento lavorativo dei lavoratori migranti
- Riconoscere i segnali di sfruttamento lavorativo e altri problemi sul posto di lavoro
- Ostacoli comuni alla ricerca di sostegno per le questioni industriali tra i lavoratori migranti e tecniche per superarli
- Percorsi di riferimento per i lavoratori migranti che subiscono sfruttamento lavorativo
Risultati di apprendimento:
- Maggiore comprensione di:
- Tipi di sfruttamento del lavoro e altre problematiche sul posto di lavoro
- Prevalenza e impatto dello sfruttamento lavorativo tra le comunità di lavoratori migranti
- Collegamenti tra status e classi di visto e sfruttamento lavorativo
- Maggiore fiducia nell’identificare e rispondere a potenziali casi di sfruttamento del lavoro
- Aumentare la consapevolezza delle informazioni gratuite e riservate e dei servizi di supporto
facilitatori:
- Gabriel Dain (Organizzatore del progetto, Centro per i lavoratori migranti)
- Florence Dato (Organizzatore della Comunità, Centro per i Lavoratori Migranti)
Fare clic qui per scaricare una scheda informativa su questa sessione di formazione.
Serie "L'ora della solidarietà" del MWC
Obiettivo e formato
La serie "Solidarity Hour" del MWC mira a sviluppare capacità nelle comunità di migranti e nelle organizzazioni di servizio alla comunità per affrontare le questioni relative allo sfruttamento lavorativo tra i lavoratori migranti. Si tratta di brevi sessioni online agevolate da formatori esperti. Le sessioni includono discussioni di gruppo, domande e risposte e risorse da distribuire.
Perché formarsi con il Centro Lavoratori Migranti?
MWC è un'organizzazione leader nei diritti dei lavoratori migranti. È l'unico servizio di questo tipo in Australia, che offre supporto gratuito e confidenziale per la gestione dei casi ai lavoratori migranti che hanno problemi sul posto di lavoro e conduce ricerca e difesa dei diritti dei lavoratori migranti in Australia. Il nostro programma educativo fornisce ogni anno informazioni fondamentali sui diritti sul posto di lavoro a migliaia di lavoratori migranti e sviluppa le capacità nelle comunità di migranti formando e impiegando leader della comunità come educatori biculturali.
Sessioni di formazione personalizzate
Possiamo progettare sessioni personalizzate per soddisfare le esigenze della vostra comunità o dei partecipanti al programma. Se avete domande o desiderate discutere sull'organizzazione di una sessione, contattate Alba Khouri, Organizzatrice del supporto al progetto ([email protected]).