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Newsletter 2020 di aprile

L'edizione di aprile della newsletter del Centro lavoratori migranti presenta:

  • Campagne #NoWorkerLeftBehind e JobKeeper
  • JobScammer: chiedere conto ai capi
  • Dirette in lingua a cura degli Ambasciatori Multiculturali della Sicurezza
  • Vittoria industriale: il lavoratore dell'Hospo recupera $ 2400 di salario rubato
  • Solidarietà con i migranti privi di documenti - United Workers Union e Tamil Refugee Council
  • Consulenza gratuita sulla migrazione per i membri del sindacato dei lavoratori dei trasporti nel Victoria

Campagna #NoWorkerLeftBehind e JobKeeper

Il Migrant Workers Center continua a guidare la campagna #NoWorkerLeftBehind, chiedendo al governo Morrison di espandere il sussidio salariale JobKeeper a tutti i lavoratori e di garantire che tutte le persone in Australia abbiano accesso al sostegno finanziario e medico di cui hanno bisogno.

I lavoratori migranti di ogni ceto sociale si stanno esprimendo nei media, chiedendo al governo di fornire sostegno. Lo scorso fine settimana, Alejandro, Phil, Pavlina, tra gli altri lavoratori migranti, sono apparsi su The Age e hanno parlato delle terribili circostanze in cui si trovano. Stiamo vedendo guadagnare slancio la spinta per un sussidio salariale universale. I lavoratori migranti chiedono a Josh Frydenberg di usare i suoi poteri per estendere immediatamente il sostegno al reddito. Vogliono incontrarlo in modo che possa ascoltare le loro storie e spiegare loro perché ha scelto di escludere 1.1 milioni di persone da qualsiasi sostegno al reddito. Se ti sei perso la storia, può essere trovato online qui.

Tuttavia ci sono state alcune notizie gradite: il governo del Victoria ha annunciato un nuovo Fondo internazionale di soccorso per gli studenti in caso di emergenza. Questo fondo fornirà pagamenti fino a 1,100 dollari per gli studenti internazionali in difficoltà finanziarie ed è accessibile agli studenti delle università, dei TAFE, dei fornitori privati ​​di istruzione e formazione professionale e dei college di lingua inglese. Se sei uno studente internazionale, puoi registrarti al fondo qui.

Questo ulteriore sostegno è un enorme sollievo per molti che da settimane si trovano ad affrontare la prospettiva di diventare senzatetto e di vivere di pacchi alimentari. Tuttavia, il Migrant Workers Center continua a chiedere al governo Morrison di espandere JobKeeper per garantire che i lavoratori migranti abbiano la capacità continua di sostenersi durante questa crisi.

JobScammer: chiedere conto ai capi

È stato lanciato il Victorian Trades Hall Council JobScammer, un sito web per garantire che i capi siano tenuti a rispondere e che i lavoratori ricevano l'intero pagamento JobKeeper a cui hanno diritto. Stanno emergendo storie di capi loschi che trattengono i pagamenti e utilizzano JobKeeper come un'opportunità per sfruttare i lavoratori. Il Centro per i lavoratori migranti sostiene questi sforzi per garantire che coloro che ne hanno diritto ricevano tutti i loro diritti. Sono già pervenute 400 risposte, evidenziando quanto sia diffuso il furto salariale anche in tempi di crisi. Se il tuo capo trattiene il pagamento di JobKeeper, puoi segnalarlo qui: jobscammer.com.au

Dirette degli Ambasciatori Multiculturali della Sicurezza

Gli Ambasciatori multiculturali della sicurezza continuano a tenere trasmissioni in diretta in diverse lingue con informazioni sulla sicurezza sul lavoro durante il COVID-19, JobKeeper e JobSeeker. Ora abbiamo trasmissioni in filippino, inglese, cinese, vietnamita e abbiamo in programma ulteriori trasmissioni in francese, hindi e arabo. Queste trasmissioni garantiscono che le informazioni cruciali siano accessibili in diverse lingue e formati.


Nyakim Tut trasmette la trasmissione in inglese. Fonte: Centro per i lavoratori migranti


Leo Nguyen durante la trasmissione vietnamita. Fonte: Centro per i lavoratori migranti

Se ti sei perso le trasmissioni, puoi guardarle qui:

Segui il nostro pagina Facebook per le prossime trasmissioni in francese, hindi e arabo.

Vittoria industriale: il lavoratore dell'Hospo recupera $ 2,400 di salario rubato

Il Centro per i lavoratori migranti continua ad assistere i lavoratori migranti con problemi industriali sul posto di lavoro.

Nicholas è uno studente internazionale proveniente dall'Indonesia con un visto per laureati. Lavorava da 6 mesi in un ristorante malese a Melbourne dove veniva pagato solo 12-13 dollari l'ora. Con il sostegno del Centro per i lavoratori migranti, ha recuperato oltre 2,400 dollari di stipendio rubato.

Nicholas capì quale fosse il salario minimo in Australia, ma disse: "All'epoca non avevo molto lavoro, quindi stavo zitto". He afferma che è la disperazione per il lavoro che porta molte persone ad accettare condizioni di lavoro di sfruttamento.

"Dato che non ero del posto, alcune aziende, soprattutto quelle più piccole, erano più riluttanti ad assumermi a causa della natura del mio visto... È più facile sfruttare le persone in difficoltà di tempo perché i capi sanno che hanno un disperato bisogno di contanti e altri posti di lavoro sono meno propensi ad assumerli perché sono internazionali."

Dice che il ristorante aveva da quattro a cinque membri del personale di cucina, tutti locali e che pagavano la tariffa del premio, ma il personale di sala - un misto di lavoratori migranti e gente del posto - era tutto sottopagato. Tuttavia, fortunatamente Nicholas ha tenuto traccia di tutti i pagamenti in contanti che ha ricevuto e ha salvato le foto di tutti gli elenchi che il suo capo ha inviato in giro. Quando ha scoperto il Centro per i Lavoratori Migranti tramite il suo amico, queste informazioni gli hanno permesso di sostenere le sue affermazioni di mancato pagamento.


Fonte: foto di Caroline Attwood su Unsplash

Supporto ai lavoratori migranti privi di documenti

L'Unione dei Lavoratori Uniti, il Consiglio dei Rifugiati Tamil e altri gruppi comunitari si sono riuniti per istituire l'iniziativa Fondo di solidarietà per i migranti privi di documenti.

Si stima che in Australia siano circa 100,000 i migranti privi di documenti che non possono ricevere alcun tipo di sostegno da parte del governo e spesso si astengono dal cercare cure mediche per paura di essere deportati. Gruppi come il Tamil Refugee Council hanno utilizzato il denaro del fondo per consegnare cibo e altri beni di prima necessità.

Il fondo ha già raccolto 60,000 dollari, ma la maggior parte è già stata distribuita e sono necessari ulteriori contributi. Puoi donare al fondo qui. 

Consulenza gratuita sulla migrazione per i membri del sindacato dei lavoratori dei trasporti nel Victoria

I membri del sindacato dei lavoratori dei trasporti nel Victoria possono ora accedere alla consulenza gratuita sulla legge sull'immigrazione da Visa Assist. Se sei stato colpito da divieti di viaggio e chiusure delle frontiere a causa del COVID-19 e hai bisogno di consigli sul visto, puoi richiedere aiuto qui: unionsnsw.org.au/free_visa_advice_and_help/

Se attualmente non sei iscritto al Sindacato Lavoratori dei Trasporti e desideri iscriverti, puoi farlo qui

 

 

Per richieste da parte dei media, contattare Ella Shi all'indirizzo [email protected] oppure 03 9659 3516

 

 

 

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Contatti

Il Migrant Workers Centre è aperto dalle 9:5 alle XNUMX:XNUMX, dal lunedì al venerdì. I messaggi ricevuti al di fuori di questi orari riceveranno risposta il prima possibile.
Per tutte le richieste dei media, contattare Omar Ghazala, responsabile digitale e comunicazione via e-mail [email protected]